A marzo 2024, le famiglie potrebbero ricevere importi ridotti dell’assegno unico, la prestazione destinata a tutti i genitori con figli fino ai 21 anni (senza limiti di età per i figli disabili). L’assegno unico richiede determinati requisiti: essere impegnati in un percorso formativo o avere un reddito da attività lavorativa inferiore a 8.000 euro annui.
È importante notare che non è più necessario inviare una domanda di rinnovo per l’assegno unico all’INPS, poiché avviene automaticamente. Tuttavia, è essenziale aggiornare il modello ISEE, poiché gli importi sono determinati in base al valore dell’ISEE. Senza l’ISEE aggiornato, si avrà diritto solo all’importo minimo dell’assegno unico (57 euro). Gli importi vanno da un minimo di 57 euro a un massimo di 199,4 euro, in base al reddito dichiarato nell’ISEE. Ciò significa che coloro che hanno ricevuto importi più elevati potrebbero vedersi ridurre l’importo a partire da marzo.
Per evitare questo taglio, le famiglie devono presentare il modello ISEE aggiornato entro il termine del 29 febbraio. Se non è possibile farlo entro questa data, c’è un’altra finestra di scadenza entro il 30 giugno 2024.
Per richiedere il nuovo ISEE, le famiglie possono compilare autonomamente la DSU precompilata sul sito dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS, oppure rivolgersi a un CAF consegnando i documenti necessari per compilare la DSU, affinché possano rinnovare l’ISEE per conto dell’assistito.
È necessario essere in possesso di documenti reddituali e patrimoniali per rinnovare l’ISEE. Ottenere il nuovo ISEE tramite la DSU precompilata sul sito dell’INPS è il modo più rapido.
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