Concordato preventivo per partite Iva in flat tax: calcoli e adesione anche con la precompilata

L’estensione della possibilità di aderire al concordato preventivo rappresenta un passo importante per le partite IVA in regime forfettario.
calcolatrice con sotto fogli con calcoli e penna

L’adesione al concordato preventivo rappresenta una significativa opportunità per le partite IVA in regime forfettario. Questo articolo offre una guida dettagliata su come effettuare i calcoli di convenienza e procedere con l’adesione, utilizzando strumenti come RedditiOnline o la dichiarazione precompilata.

Introduzione al concordato preventivo per partite IVA forfettarie

Dal 15 luglio, con il rilascio del nuovo software, è possibile per 1,9 milioni di autonomi, professionisti e ditte individuali in regime forfettario valutare la convenienza dell’accordo annuale con il Fisco. L’adesione può avvenire tramite il servizio RedditiOnline o l’area riservata della dichiarazione precompilata, come comunicato dall’Agenzia delle Entrate.

Come compilare il modello LM

Per i contribuenti con partita IVA in regime forfettario, la compilazione del quadro LM del modello Redditi è essenziale. RedditiOnline e la dichiarazione precompilata offrono strumenti intuitivi per definire il reddito 2024 e valutare l’adesione al concordato preventivo.

Passaggi per la compilazione tramite RedditiOnline

  1. Accedere a RedditiOnline con le proprie credenziali.
  2. Selezionare il quadro LM per il regime forfettario.
  3. Inserire i dati richiesti per il calcolo del reddito.
  4. Valutare la convenienza dell’adesione al concordato preventivo.

Utilizzo della dichiarazione precompilata

La dichiarazione precompilata offre un metodo alternativo per completare il quadro LM. Accedendo all’area riservata, è possibile utilizzare i dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate, rendendo la procedura più rapida e sicura.

Condizioni per l’adesione al concordato

L’Agenzia delle Entrate sottolinea alcune condizioni fondamentali per l’adesione:

  • Non avere debiti tributari relativi all’anno precedente.
  • Aver estinto debiti di importo pari o superiore a 5.000 euro (inclusi interessi e sanzioni) prima della scadenza per l’adesione.

I contribuenti che rispettano queste condizioni potranno beneficiare di una riduzione degli accertamenti sui redditi concordati, entro determinate soglie.

Vantaggi dell’adesione al concordato preventivo

Non essere soggetti ad accertamenti sui redditi concordati rappresenta uno dei principali vantaggi per chi opta per il concordato preventivo. Questo può tradursi in una maggiore serenità e sicurezza fiscale per i professionisti e le imprese individuali.

Il conto alla rovescia per l’adesione

Con la pubblicazione del software, il termine per l’adesione è fissato al 15 ottobre 2024. Tuttavia, è previsto uno spostamento al 31 ottobre 2024 con il decreto correttivo del concordato. Questo decreto, attualmente in fase di revisione parlamentare, include condizioni proposte dalla commissione Finanze del Senato per rendere l’adesione più conveniente.

Iter legislativo del decreto correttivo

  1. Revisione e pareri delle commissioni Finanze del Senato e della Camera.
  2. Approvazione definitiva da parte del Consiglio dei ministri.

Leggi anche: Monitoraggio della regolarità fiscale nelle gare d’appalto

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