De Berti Jacchia, con un team composto dai partner Roberto A. Jacchia, Antonella Terranova e Fabio Ferraro ha ottenuto dal Consiglio di Stato per conto del bookmaker europeo Stanleybet un nuovo rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia in una causa relativa alla concessione delle lotterie istantanee, il c.d. “Gratta e Vinci”, rinnovata senza gara a favore di Lottomatica.
La questione riguardava la concessione affidata in esclusiva nel 2010 dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) alla società Lotterie Nazionali del gruppo Lottomatica, con scadenza nel 2019. Grazie a una norma di legge del 2017 (DL n° 148/2017) l’ADM veniva però autorizzata a disporre anticipatamente la “prosecuzione” senza gara della stessa concessione sino al 2028, a condizioni economiche diverse, cosa in effetti avvenuta.
Stanleybet aveva contestato il rinnovo della concessione per violazione delle norme europee in materia di concessioni, diritto di stabilimento e libera prestazione dei servizi, e dei principi di proporzionalità, trasparenza e imparzialità della Pubblica Amministrazione, oltre che per diversi profili costituzionali. Nel 2018, il TAR del Lazio aveva rigettato il ricorso di Stanleybet, che aveva appellato la sentenza dinanzi al Consiglio di Stato. ADM e Lotterie Nazionali avevano resistito all’impugnazione, anche con appello incidentale in relazione all’ammissibilità dell’appello.
L’appello di Stanleybet è stato parzialmente accolto dalla Quarta Sezione del Consiglio di Stato con sentenza del 3 settembre 2019, che ha rigettato gli appelli incidentali di ADM e Lotterie Nazionali. Con separata ordinanza del 5 settembre 2019 la stessa Sezione del CdS ha sospeso il giudizio di merito, con rinvio alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di una serie di quesiti pregiudiziali, esprimendo “seri dubbi in ordine alla compatibilità” delle norme rilevanti del DL no. 148/2017 e delle misure attuative del rinnovo senza gara della concessione con il diritto dell’Unione.
Dopo la decisione della Corte di Giustizia, il Consiglio di Stato sarà chiamato a pronunciarsi nuovamente nel merito. Il Consiglio di Stato si è riservato, all’esito del giudizio pregiudiziale, di sollevare anche le questioni di costituzionalità proposte da Stanleybet, fornendo indicazioni sul tema della c.d. doppia pregiudizialità.