Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners è stata advisor legale di Banco BPM nell’accordo con il Gruppo BEI, assistito da Chiomenti, costituito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e dal Fondo Europeo per gli investimenti (Fei), finalizzato, nell’ambito di una cartolarizzazione sintetica, al finanziamento delle PMI e delle Mid Cap Italiane.
La cartolarizzazione sintetica è assistita da una contro-garanzia della BEI prevista dal Piano di investimenti per l’Europa, il cosiddetto Piano Juncker.
Con questa intesa, Banco BPM mette a disposizione 330 milioni di euro destinati a finanziare aziende attive in diversi settori. I nuovi finanziamenti sono destinati alle Piccole e Medie Imprese PMI (imprese con un organico fino a 249 dipendenti) e, per un massimo del 30% del Portafoglio, anche a imprese Midcaps (imprese con un organico fino a 2.999 dipendenti) operanti nei settori dell’industria, dell’agricoltura, del turismo e dei servizi, che realizzano investimenti in beni materiali e immateriali o a sostegno dei fabbisogni di capitale circolante.
Lo Studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners ha assistito Banco BPM S.p.A. con un team composto dal partner responsabile del dipartimento di finanza strutturata Emanuela Campari Bernacchi e dalla partner Valentina Lattanzi.
Lo Studio legale Chiomenti ha assistito BEI con un team composto dal Partner Gregorio Consoli, dal senior associate Irene Scalzo e dall’associate Alessandra Biotti e, per gli aspetti di legge inglese, dal counsel Fraser Wood e dall’associate Minerva Vanni, mentre FEI è stata assistita dallo Studio legale Allen & Overy, con un team guidato dal partner David Wainer del Dipartimento International Capital Markets di Londra.
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