In Italia sono previste diverse iniziative per favorire l’inclusione sociale degli anziani e delle persone con disabilità, con la Legge 104 e varie agevolazioni fiscali, ancora valide nel 2024, per sostenere coloro che assistono anziani e disabili non autosufficienti.
Non tutte le spese sono detraibili, ma solo quelle specificate dalla normativa. Le principali categorie di spese detraibili includono quelle mediche e sanitarie, l’acquisto di autoveicoli, l’eliminazione delle barriere architettoniche, le polizze assicurative e l’assistenza privata da parte di operatori specializzati.
Le spese mediche e sanitarie detraibili comprendono acquisti di medicinali, analisi, ticket per prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, ricoveri, interventi chirurgici e l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici e ausili.
Per le persone con disabilità non è prevista la franchigia di 129,11 euro. Tra le spese detraibili rientrano anche il trasporto in ambulanza, l’acquisto di sussidi tecnici e informatici e mezzi per l’accompagnamento e la deambulazione.
Queste spese devono essere indicate nel quadro E “Oneri e spese” nella dichiarazione dei redditi, con una detrazione del 19%. Per l’assistenza personale per disabili non autosufficienti, è possibile detrarre fino a un massimo di 2.100 euro, a patto che il reddito del contribuente non superi i 40.000 euro.
Per i non vedenti, è prevista la detrazione per l’acquisto di un cane guida, limitata a un animale ogni quattro anni, con la possibilità di rinnovarla in caso di perdita dell’animale.
Le agevolazioni fiscali si estendono anche ai contributi versati per colf e badanti, con un importo massimo detraibile di 1.549,37 euro, previa conservazione delle ricevute dei versamenti contributivi.
In caso di ricovero del disabile in istituti o residenze, sono detraibili solo le spese mediche sostenute a parte.
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