In arrivo 320.000 nuovi controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate nel quadro del Piano anti-evasione, che prevede verifiche mirate e incrociate su contribuenti a rischio nei prossimi mesi. Questa iniziativa include l’avvio di controlli specifici che coinvolgeranno annualmente un ampio numero di cittadini e imprese.
Oltre alla digitalizzazione dei servizi per ridurre le code agli sportelli, il Fisco implementerà un piano di controlli mirati, comprendenti quelli informatici e specifici condotti dalla Guardia di Finanza su circa 65-75.000 posizioni.
Il Piano anti-evasione 2024 prevede un potenziamento delle attività di controllo del Fisco, con una selezione preventiva migliorata dei contribuenti da sottoporre agli accertamenti. Verranno impiegati tutti gli strumenti disponibili, tra cui dati fiscali, fatturazioni elettroniche, informazioni bancarie e anagrafiche, per aumentare l’efficacia delle verifiche.
Particolare attenzione sarà rivolta ai comportamenti a rischio di evasione fiscale, con l’implementazione di un processo di confronto preventivo più incisivo con i contribuenti. Le imprese di medie e grandi dimensioni, anche con attività internazionali, saranno soggette a particolari verifiche per prevenire l’evasione fiscale.
Il piano anti-evasione per il 2024 prevede un aumento dei controlli, con un target di almeno 320.000 controlli approfonditi basati sull’analisi di rischio. In aggiunta, l’Agenzia delle Entrate adotterà tecniche sempre più avanzate, tra cui l’intelligenza artificiale, per migliorare le verifiche.
Nel 2024, proseguiranno anche le procedure di compliance per incentivare i versamenti spontanei, con l’invio previsto di circa 3 milioni di comunicazioni, soprattutto per i contribuenti con partita IVA.
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