Il 12 luglio 2023 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge Delega al Governo per la riforma fiscale. Il pacchetto di novità mira a portare importanti cambiamenti al sistema tributario, con l’obiettivo di modernizzarlo e renderlo più equo ed efficiente. Tra le novità principali si annoverano nuove aliquote Irpef, con una semplificazione dei relativi scaglioni, e una maggiore accelerazione verso l’implementazione di una flat tax. Quest’ultima riguarderà inizialmente solo alcune voci di reddito, come tredicesime, retribuzioni straordinarie e premi di produttività, con l’obiettivo di estenderla in futuro anche ai lavoratori dipendenti. La flat tax, dunque, potrebbe portare a importanti novità nelle buste paga dal 2024. Inoltre, la riforma fiscale interesserà anche l’Iva e l’Ires, con l’obiettivo di rendere più efficiente e coerente la gestione di tali imposte.
Uno dei punti chiave della riforma, inoltre, sarà il graduale superamento dell’Irap, un’imposta particolarmente onerosa per le imprese italiane, che verrà sostituita con nuovi meccanismi di tassazione più moderni ed equi. La prima tappa verso l’approvazione della riforma fiscale è stata raggiunta con il via libera della Camera dei Deputati.
Tuttavia, il percorso legislativo è ancora in corso e prevede ulteriori passaggi: dopo l’approvazione da parte del Senato, la legge delega dovrà essere sottoposta a una terza lettura da parte della Camera per l’approvazione definitiva.
Per comprendere quali sono i punti di forza e gli eventuali lati oscuri della riforma, nonché evidenziare il suo impatto sul lavoro dei consulenti, il nuovo numero di Le Fonti Legal raccoglie i pareri di alcuni esperti. Tra le criticità evidenziate ci sono l’elevato cuneo fiscale sul lavoro e l’estensione del regime forfettario ai lavoratori autonomi, mentre risulta prioritario ridurre la complessità e potenziare il contrasto all’evasione. Sfoglia l’ultimo numero del magazine qui!